La Scuola è fortemente coinvolta in questa complessità: i documenti scolastici danno indicazioni per un nuovo umanesimo e una nuova cittadinanza, sollecitando una rilettura dei curricoli scolastici per aprirsi a una dimensione planetaria, in modo che i temi della mondialità diventino saperi condivisi, favorendo così la comprensione e l’apprezzamento delle differenze culturali, la disponibilità alla soluzione non violenta dei conflitti, il cambiamento di stile di vita per la difesa dell’ambiente.  Contemporaneamente emerge l’urgenza di una formazione permanente, per tutto l’arco della vita, finalizzata a rendere giovani e adulti capaci di esercitare i propri diritti e doveri all’interno della realtà in cui vivono, di cui devono conoscere e comprendere regole e valori.

Sedermi a scuola a leggere libri insieme a tutte le mie amiche è un mio diritto. Vedere ogni essere umano sorridere di felicità è il mio desiderio. Io sono Malala. Il mio mondo è cambiato, ma io no.  (Malala Yousafzai)