Metodologia di intervento

L'implementazione dell'Educazione alla Cittadinanza Globale inclusa nel curricolo scolastico necessita di un ripensamento non solo del modo di insegnare e di apprendere, ma anche dell'organizzazione della vita di tutta la scuola e della classe.  Lo sviluppo delle competenze di cittadinanza mondiale richiede che gli studenti possano effettivamente mettere alla prova le conoscenze con riferimento alle relazioni interne alla vita della classe e della scuola, ad una varietà di situazioni che vanno dall'ambito familiare a quello più ampio della comunità di appartenenza per arrivare al contesto globale, e siano messi nella condizione di cogliere connessioni e interdipendenze per allenare la  cittadinanza e imparare a esercitarla secondo le possibilità legate al grado di istruzione e all'età. 

L'ECG si promuove attraverso intenzionalità e consapevolezza nello scegliere metodologie attive per imparare ad essere, a conoscere e a fare; metodologie interattive per imparare a discutere, a confrontarsi, a dialogare focalizzate su contesti di problem solving che favoriscono la sperimentazione e stimolano capacità di analisi per educare al senso critico, a pensare in modo autonomo oltre gli stereotipi; attitudini cooperative per imparare a utilizzare la risorsa gruppo nel conseguire la soluzione dei problemi; partecipative per imparare ad assumere responsabilmente ruoli e a riconoscerli nel confronto con gli altri; inclusive per imparare a valorizzare le diversità e le differenze come risorse.

Perchè i fanciulli vivano felici col maestro, occorre che lui sia felice di vivere con i fanciulli. Quando la fiducia è stabilita e si mantiene, (..), non nascono inconvenienti, se il maestro non dà sempre l'aiuto richiesto, o se ad una domanda fatta da un gruppo risponde: << Non lo so, andiamo a cercare insieme>> (Roger Cousinet)